SI DICE NEO O NEVO?
Il termine medico corretto è nevo.
COS’E’ IL NEVO
Il nevo è una proliferazione esagerata di melanociti (le cellule che producono la melanina, la pigmentazione della abbronzatura). E’ un tumore benigno che abbiamo quasi tutti sulla nostra pelle. Esistono dei nevi considerati congeniti, perché anche se si manifestano dopo la nascita era già stabilito durante il periodo embrionale che si manifestassero, e altri nevi sono invece acquisiti, questi compaiono generalmente nei primi 45 anni di vita.
I NEVI SONO PERICOLOSI?
I nevi non sono pericolosi, il loro controllo però è molto importante perché tra i nevi si può nascondere un melanoma. I nevi sono tumori benigni, mentre il melanoma è un tumore maligno. Entrambe le tipologie di tumori sono composte da melanociti e quindi si possono assomigliare, soprattutto in fase iniziale. E’ competenza specifica del dermatologo saper scovare un melanoma in fase iniziale, prima che diventi pericoloso per la vita, quando ancora assomiglia ad un nevo normale.
SE SI ROMPE UN NEVO O SI GRATTA O SI TRAUMATIZZA E’ PERICOLOSO?
Assolutamente NO, se un nevo è un nevo e deve rimanere tale, il suo traumatismo non favorisce la trasformazione maligna in melanoma. Basta mettere un cerotto e guarisce come la pelle sana.
Allora perché si dice che i nei che sanguinano sono pericolosi? Questo deriva dal fatto che il melanoma, che come qualsiasi tumore maligno continua a crescere, e ad un certo punto della sua evoluzione può iniziare a sanguinare. Ma è un sanguinolento spontaneo, da non confondere con un sanguinamento da traumatismo.
IL MELANOMA NASCE DA UN NEVO?
In realtà il melanoma nasce su un nevo persistente solo in un 20-30% dei casi. Quindi in un 70-80% dei casi nasce da cute sana. Di conseguenza si capisce che non ha senso applicare la crema solare solo sui nevi come in tanti fanno.
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