IL PROBLEMA ESTETICO PIÙ DIFFUSO AL MONDO: LE CHERATOSI SEBORROICHE
Nei che si rompono e sanguinano? Nei che si staccano? molto spesso non sono nei, ma cheratosi seborroiche (chiamate anche verruche seborroiche, o erroneamente “porri”)
Le cheratosi seborroiche sono delle formazioni di colore brunastro, giallastro o rosato, ruvide al tatto che fanno parte del normale invecchiamento cutaneo. Si presentano solitamente dai 30 anni in pazienti con predisposizione familiare. A livello del tronco tendono ad essere più spesse, mentre sugli arti e sul volto ad avere un aspetto più piano (macchie solari e macchie senili). Possono sbriciolarsi, o a volte staccarsi, specie nelle zone sottoposte a frequente sfregamento.
L’evoluzione è benigna, tendono ad aumentare progressivamente sia di numero che di dimensione ma la loro presenza o l’eventuale trattamento per rimuoverle si basa unicamente su scelte estetiche o funzionali del paziente. Non hanno nessun rischio di trasformarsi in melanoma o altri tumori maligni della pelle, ma spesso solo un dermatologo può distinguere una cheratosi da un neo o un melanoma.
TRATTAMENTI DELLE CHERATOSI SEBORROICHE
I trattamenti più comuni sono la crioterapia, generalmente più rapida e meno dolorosa e il trattamento laser e al plasma, che sono più precisi e con un miglior risultato estetico.
Ogni giorno vediamo numerosi pazienti con questi problemi presso i nostri ambulatori di dermatologia a Verona e Arco (presso la Casa di Cura Eremo).
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